Rent to buy :affitto con riscatto

Accade sempre più spesso, da parte dei miei Clienti, che mi venga chiesto cosa sia il rent to buy.

Il rent to buy è una formula di vendita di diritto anglosassone , già molto diffusa in Gran Bretagna e negli Stati Uniti.

 

In Italia con il decreto Sblocca Italia è stata introdotta dall’art.23 dl 133/2014 convertito con modifica in L.164/2014.

Nell’art. 23, del D.L. 133/2014, si legge: “Le parti definiscono in sede contrattuale la quota dei canoni imputata al corrispettivo che il concedente deve restituire in caso di mancato esercizio del diritto di acquistare la proprietà dell’immobile entro il termine stabilito”. Si legge poi il comma 5 dell’art. 23: “Se il conduttore decide di non procedere all’ acquisto, il contratto cesserà di produrre ogni effetto, alla scadenza del termine convenuto. Di conseguenza il concedente avrà diritto alla riconsegna dell’immobile e a trattenere i canoni sino a quel momento pagati per l’intera componente riferita all’utilizzo, mentre dovrà restituire al conduttore la parte della componente da imputare a corrispettivo della vendita nella misura stabilita in contratto“.

 

Il rent to buy è un particolare contratto in cui è possibile acquistare un immobile con la formula dell’affitto con riscatto.

Si tratta di un contratto che prevede l’immediata concessione in godimento di un immobile, con diritto per il conduttore di acquistarlo entro un termine prestabilito, imputando al corrispettivo del trasferimento la parte di canone indicata nel contratto.

L’inquilino dell’immobile quindi pagherà un canone mensile e dopo un certo periodo di tempo potrà decidere se procedere con l’acquisto e detrarre dal prezzo dell’immobile parte dei canoni già pagati attraverso la locazione. oppure non effettuare la compravendita.

 

Il contratto di rent to ruy ha di solito una durata media tra i 3 e 5 anni, ma può arrivare fino a 10 se così deciso e sottoscritto in comunione dalle parti. Spesso il contratto di Rent to Buy, oltre ai canoni di affitto, prevede il pagamento (una sola volta) di una caparra per il futuro acquisto. Come avviene per i canoni mensili, anche quest’ultima verrà poi detratta a fronte del saldo finale.

Il contratto viene sottoscritto presso uno studio notarile .