Borgo Cammattole: tra Lazio e Umbria

Incontro Cinzia, che insieme alla sua famiglia , mi accompagna in questo viaggio fatto di ricordi e di emozioni, che l’hanno portata a scegliere di trasformare un sogno in una realtà che tanti desiderano.

Riscopro con lei angoli di un paradiso che avevo conosciuto anche io con i miei genitori da bambina quando nel lontano 1989 anche loro avevano acquistato una proprietà in un piccolo borgo del senese.
In un periodo così complesso fatto di restrizioni negli spostamenti, di giornate che finiscono ancor prima di iniziare, una volta arrivati qui sembra di essere sospesi nel tempo, tutto rallenta ,tutto si fa più vero: i colori della natura più accesi ,il sole più caldo, il cielo terso..
Chiedo a Cinzia di raccontarmi dall’inizio la loro avventura, pronta ad accompagnare chi volesse trovare una soluzione altrettanto bella in questa esperienza tra casali e piccoli borghi inesplorati alla ricerca della casa giusta.

Affascinata da sempre dalle antiche costruzioni di pietra fin dai tempi della mia laurea in architettura mi sono indirizzata nel restauro e risanamento conservativo per ridare vita a manufatti che nel tempo la vita la “avevano persa”.
Questa passione l’ho condivisa con mio marito e con amici desiderosi di lasciare il rumore assordante della città.


Questa è stata la spinta che ci ha fatto scoprire un territorio aspro e selvaggio ma non respingente, elegante al punto di immaginare che qualcuno abbia disegnato quelle colline che si rincorrono a perdita d’occhio dove di notte non è raro incontrare caprioli, cinghiali, istrici e tanto altro.

Un fazzoletto di terra toscana incuneata tra Lazio ed Umbria.

Qui proprio qui lungo la via Francigena di fronte alla collina di Radicofani con in nostri amici romani abbiamo scoperto un gruppo di case edificate su quello che un tempo era un antico convento camaldolese. Situate in prossimità dell’abitato di Celle sul Rigo, frazione del Comune di S. Casciano dei Bagni,
Da qui il nome di Borgo Cammattole con funzione
di ospitare i pellegrini che percorrevano la via Francigena.

com’era prima

 

L’intervento di riqualificazione è stato abbastanza complesso ed impegnativo .
Durato più anni per recuperare tante volumetrie rispettando scrupolosamente tutte le rigide indicazioni e prescrizioni che provenivano dall’Ufficio tecnico comunale e dal Genio Civile di Siena.
Quindi ci siamo avvalsi di un pool di professionisti che si occupassero degli aspetti tecnici urbanistici, geologici, strutturali ed impiantistici non ultimo l’aspetto burocratico per accedere a tutti gli incentivi e le detrazioni fiscali a cui i nostri interventi potevano avere accesso.

Progetto di Rendering

E’ stata una lunga esperienza faticosa ma avvincente, emozionante e formativa anche per le nostre due figlie che crescevano via via insieme al cantiere. Sotto i loro occhi quelle antiche pietre venivano lavorate in maniera sapiente dai bravissimi artigiani locali che hanno saputo interpretare al meglio i nostri progetti.
La fatica è stata anche la loro quando ci hanno accompagnato ovunque per scegliere i materiali più adatti e con pazienza ci hanno dato  dei consigli che noi ben volentieri abbiamo ascoltato.

E dopo le pietre, le tegole, gli impianti tecnici come i pannelli solari, fotovoltaici per portare gli edifici in classe energetica A è stata la volta del verde e delle piante che ci hanno richiesto tanto sforzo e continuano a richiederci tante risorse per sostituirsi a quel terreno argilloso e brullo di cui sono costituite  gran parte delle crete senesi.

E finalmente abbiamo illuminato il Borgo , che prende vita nelle nostre serate.
C’è chi lo ha scelto come propria residenza , chi, ormai, ci vive stabilmente, chi proviene dall’altra parte del mondo per trascorrervi la gran parte dell’anno.
Comunque da qualsiasi parte proveniamo, dopo tutta questa fatica è sempre un’emozione tornare…

Per chi volesse affittare una casa nel Borgo info@nichome.it

Cinzia Carbone
Architetto e Scenografa.