Philippe Starck: Architetto equilibrista poliedrico

Chi è Philippe Starck?

E il più grande designer e architetto poliedrico francese vivente, celebre in ogni angolo del mondo. Ho scelto di definirlo equilibrista perchè Starck si muove tra progetti, creazioni, esplosive intuizioni e brillanti realizzazioni di iconici oggetti.

Durante un’intervista nel 1999 si autodefinì :

“un architetto giapponese, uno scenografo americano, un direttore artistico francese, un designer industriale tedesco e un designer di mobili italiano”.

Insignito di centinaia tra premi, decorazioni e riconoscimenti in tutto il mondo, dal 2009 è Ambasciatore della Creatività e dell’Innovazione.

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Philippe Starck, parigino, classe 1949 è figlio di un costruttore aeronautico dal quale eredita l’amore per l’inventiva calibrata da un giusto senso di rigore.

Ho ricevuto una piccola eredità, una piccola eredità culturale: mio padre era un inventore, disegnava aerei e la sola eredità che mi ha lasciato non è stata una grande somma di danaro, come generalmente avviene con l’aviazione  – per me è stato il contrario -ma mi ha lasciato l’idea che uno dei mestieri più belli che si possa fare è un mestiere creativo.

Compie i suoi studi all’École Camondo a Parigi iniziando ,poi, la propria carriera  nel 1968   con la produzione di mobili gonfiabili.

Tra il 1971 e il 1972 è direttore artistico della Pierre Cardin, svolge anche l’attività di architetto progettando numerosi locali a Parigi, New York e a Tokyo. Nel 1984 fu affidato il compito di progettare le stanze del Palazzo dell’Eliseo dove avrebbe alloggiato François Mitterrand, presidente della Repubblica francese di quegli anni.

E’ vincitore di importanti premi quali il Grand Prix National de la Création Industrielle (1988) e l‘Honor Award dell’American Institute of Architetcts nel 1992, per il Paramount Hotel di New York. È titolare di un’importante attività didattica.

 Nel 1979 fonda l’impresa Starck Product per commercializzare precedenti creazioni, in particolare oggetti del quotidiano, tra cui orologi, spazzolini e sedie.

Nella sua etica professionale è di primaria importanza che

“un oggetto debba essere utile prima di essere bello”.

Già dalla fine degli anni ’80 e nei primi anni ’90, si interessa alle tematiche ambientali e capisce l’importanza cruciale per il futuro del nostro pianeta di un design ecosostenibile.

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È un visionario precursore nell’uso di materiali organici e riciclati. Inventa la V+, una macchina elettrica, lancia l’idea di un’architettura ecologica creando le PATH (Prefabricated Accessible Technological House), nel 2010 presenta Revolutionair , un modello di minieolico domestico e condominiale.

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Siamo prigionieri di una società usa e getta.L’unico modo per fuggire al concetto è creare design sostenibile

Particolarmente famoso è lo spremiagrumi Juicy Salif, disegnato nel 1990 per la Alessi e diventato “oggetto di culto”.

“corpo centrale a forma di goccia rovesciata e le tre gambe poste ad una distanza radiale di 120° l’una dall’altra, con una forma che ricorda quella di un ragno”,

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Nel caso di Juicy Salif : Philippe Starck è in vacanza e sta pranzando in una pizzeria sull’Isola di Capraia. Poco tempo prima Alberto Alessi, manager della omonima società, aveva incaricato Starck di realizzare per lui un vassoio.

Tuttavia durante quel pranzo dalla sua eclettica genialità   nasce un disegno schizzato su una tovaglietta, mentre spremeva un succoso limone su un piatto di deliziosi calamari fritti.

Già la forma di questi molluschi aveva ispirato il disegno di quello che divenne il famoso spremiagrumi.

Qualche giorno dopo il designer manda la tovaglietta a Milano.

 Alessi, ricorda:

 Ho ricevuto una tovaglietta da Starck. Su di essa, fra alcuni segni incomprensibili e schizzi di salsa di pomodoro, si vedeva la forma inconfondibile di quello che sarebbe diventato lo spremiagrumi Juicy Salif.

L’iconico spremiagrumi di Starck è stato riconosciuto come una vera opera d’arte  esposto tra le collezioni permanenti del MoMa di New York e del Centre Pompidou di Parigi.  Gli stessi schizzi originali sulla tovaglietta sono oggi esposti al Museo Alessi di Omegna, insieme ad una riproduzione scultorea dello Juicy Salif alta 2 metri.

 Starck si distingue per duttilità creativa, per  versatilità e per la capacità di sorprendere.

Il carattere unico dello spremiagrumi è rappresentato anche dalla totale assenza del contenitore, in  cui riversare il succo spremuto.

Starck è l’architetto del “design democratico stabilendo un mezzo per offrire un design di alto livello a tutti i livelli della società

Starck promuove il bionismo e la smaterializzazione degli oggetti, che devono fondersi con il corpo umano attraverso il gusto del gioco e del divertimento perché Starck ama meravigliare.

Infatti i  suoi prodotti sono belli e funzionali e dotati di estro e fantasia si pensi ancora, tra gli altri, la formaggiera con grattugia Mister Meumeu a forma di testa di mucca,le lampade della serieGun by Flos .

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 Starck sostiene

Ciò che è popolare è elegante, ciò che è raro è volgare.