Dove nasce il letto?

Storia ed evoluzione del letto

Ha inizio già nel 3600 a.C quando  i Persiani iniziarono ad utilizzare  giacigli più confortevoli rispetto a quelli del neolitico.

Si è scoperto che riposavano su letti composti da pelli di capra che venivano riempite d’acqua.

Saranno gli Egizi nel 3400 a.C ad immaginare il letto come una struttura con uno scopo benefico anche  per il riposo notturno.

I primi letti egizi avevano una struttura rettangolare , solitamente in legno.

Questi non avevano le gambe ed erano composti da quattro elementi di legno appoggiati al suolo. Alla testa e ai piedi del letto si trovavano decorazioni a tutto tondo di animali sacri, quali il cane.

Inoltre questi letti possedevano una certa inclinazione di modo tale che la testa risultasse più alta dei piedi.

In Grecia nacque invece il “letto tricliniare” che era usato oltre che per dormire, anche per banchettare ed esporre i defunti

A Roma, invece,il triclinium, era un mobile versatile usato non solo per dormire ma anche per banchetti o riunioni tra consoli e senatori.

In generale i letti romani erano oggetti molto preziosi ed erano solitamente rivestiti di argento, metalli preziosi o addirittura da avorio

Nel Medioevo il letto era semplice, raramente decorato con intagli.  si presentava piuttosto alto, e per questo era sempre accompagnato da uno sgabello simile ad un gradino per favorire la salita e la discesa. Inoltre era piuttosto corto.

I motivi di questa forma erano molteplici: le persone infatti non raggiungevano mai un’altezza elevata. inoltre, viste le precarie condizioni igieniche, era frequente la presenza di topi anche nella stanza da letto.

 

Nel Quattrocento nacque il letto moderno la struttura era unita su tre lati a cassoni e cassapanche; prevedeva inoltre due spalliere, una detta “testata” a capo, più alta e decorata, e una a piedi detta “pediera”.

Il letto cinquecentesco era esageratamente largo e lungo per mostrare la ricchezza. Tuttavia si conservava l’uso di riposare in posizione eretta.

Un altro particolare molto interessante introdotto in questo periodo con maggiore frequenza negli usi e costumi della società è il “letto a baldacchino”. Questo elemento non è altro che un  letto con quattro pilastrini angolari che sorreggono una struttura di copertura con drappi e tendaggi.

La presenza del “baldacchino” permetteva di isolarsi all’interno di stanze molto grandi e proteggersi dagli insetti.

Nel Seicento il letto a  baldacchino rimase solo a scopi ornamentali;nel Settecento, il letto divenne più piccolo e più povero di decorazioni.

                                                             

Il XIX secolo fu il periodo del ferro, promosso largamente dall’Art Nouveu . Si diffuse l’esigenza di dimensionare il letto in funzione dell’ambiente circostante della camera e del concreto utilizzo. Furono introdotte anche le reti metalliche che favorirono la pulizia e l’igiene dei letti.

Per arrivare al letto come lo conosciamo ai giorni nostri dobbiamo però raggiungere il 1871, anno in cui Heinrich Westphal creò uno dei primi materassi ripieno di tessuto morbido e con le molle.

Zalmon G. Simmons ebbe poi modo di monetizzare l’idea di Westphal fondando la Simmons Bedding Company, la prima vera grande azienda che si occupò di produzione di materassi.

Sempre nell’Ottocento, Sir James Paget realizzò il primo materasso ad acqua, mentre nel Novecento, e precisamente nel 1928, John Boyd Dunlop, il fondatore dell’omonima società di pneumatici, lanciò il materasso in lattice.

Nel 1966 la NASA ebbe invece l’intuizione dei materassi in memory foam, una schiuma a base di poliuretano alla quale vengono aggiunte particolari sostanze che ne alterano la densità. E qualche anno dopo iniziarono a diffondersi anche i sistemi a doghe.

Quali letti conosciamo?

  • letto a una piazza letto singolo: largo 80–100 cm, confortevole per una persona sola;
  • letto a una piazza e mezza letto da prete: largo 100–125 cm;
  • letto a piazza francese: largo 125–150 cm;
  • letto a due piazze, detto anche letto matrimoniale o letto queen: largo 150–180 cm;
  • letto a tre piazze, detto anche letto osimano o letto king: largo 180–210 cm adatto per tre persone: mamma, papà, bambino piccolo.