Un bonsai nella nostra casa

In casa il bonsai non è da intendere, solamente, come una pianta di arredamento, ma la sua funzione è molto più ampia poiché prendersi cura di un bonsai rallenta i nostri ritmi e ci conduce a stretto contatto con la natura.

Questo alberello simboleggia la vita, la forza della natura e l’intero universo.

I bonsai sono coltivati in modo che crescano con forme che rappresentino l’equilibrio naturale, in un appartamento aumentano il flusso di energia positiva.Il bonsai è un “arte senza fine”che evolve in risposta al suo ambiente.
A Roma, nel quartiere Prati, c’è un negozio che nasconde al suo interno un giardino, visibile solo agli occhi dei più curiosi, come me, che decidono di entrare attratti dalla ricca esposizione esterna.

Il giardino, all’interno di un cortile, è un susseguirsi di bonsai di tutte le dimensioni e specie: ficus; ginko biloba; larix; camelia..una giovane ragazza si avvicina per condurmi nella serra, ho la sensazione di trovarmi all’interno di un libro di fiabe. Ogni pianta, e sono tantissime, è tenuta con estrema cura, l’ambiente è pulito, e alcuni bonsai stanno sbocciando. La gentile ragazza ha voglia di raccontare ed io la ascolterei per ore rapita da questa antica arte gentile, mi parla di Marco che qui si occupa di organizzare corsi per neofiti e non che vogliano saperne di più. Mi spiega come la bonsaistica abbia bisogno di uno studio continuo ed approfondito e di come loro seguano e siano disponibili con i loro Clienti sempre offrendo anche un servizio di pensione e clinica per bonsai.
La storia e la filosofia di questa pianta è davvero interessante.
Infatti “Bonsai” è una vera e propria arte, che riguarda la crescita degli alberi in vaso. L’origine di questa meravigliosa arte non si colloca in Giappone, bensì in Cina all’epoca Heian, il periodo storico compreso tra il 797 d.C. e il 1185 d.C. Nonostante l’arte sia nata in Cina, si è evoluta in Giappone, legata al concetto “Zen” : riprodurre schemi e scenari mentali realizzandoli sulla pianta, che rifletteva così immagini, pensieri, aromi e soprattutto sentimenti.
Il termine Bonsai significa, dalla voce giapponese, “coltivato in vassoio”, secondo la traduzione dei due kanji (sinogrammi) che la compongono: bon, che significa vassoio e sai, che significa coltivare.
In oriente il bonsai e l’estetica orientale vengono visti come un percorso di vita che si divide in 3 passaggi: shu dove si apprendono le regole osservando il maestro, ha dove si mette in pratica la tecnica appresa e infine ri dove l’allievo diventa maestro e va oltre la regola. Questo percorso in oriente è visto come percorso vero di vita che porta a capire, apprendere per poi andare oltre.
Tale arte entrò nella nostra cultura occidentale nel 1878 quando i giapponesi la presentarono per la prima volta alla mostra mondiale di Parigi.
A seconda del tipo di bonsai che ci si trova davanti si può avvertire una profonda serenità e pace, oppure un’intensa energia e vigore.
Regalare un bonsai, si racconta, sia un gesto d’amore e di rispetto e un augurio di una lunga vita e felicità nella casa in cui vivrà.